” The Ghost Of Tom Joad ” di Mario Lisi
Questo è un progetto in opera da circa un anno: grazie al quale ho avuto modo di conoscere tante persone le cui storie, pur nella loro unicità, sono sovrapponibili.Spesso, e giustamente, sono stato visto con sospetto ed additato a disturbo: ma quando è stato possibile avvicinarmi e mostrare il “tipo di foto” che provavo a comporre molte delle remore nei miei confronti sono venute meno: talvolta suscitando anche lo sconcerto per talune mie idee azzardate.Il percorrere le strade comporta sempre una certa contiguità di argomentazioni ed approcci, taluni assimilabili, i quali hanno sempre affrontato l’argomento attraverso due atteggiamenti principali e contrapposti: quello predatorio e quello narrativo.
Attraverso questi miei scatti, attraverso una terza via, provo a raccontare il distacco e l’assuefazione che noi “comuni” abbiamo sviluppato nei confronti dei nostri simili e dei segni della loro calvario mossi da pudore, ma molto più spesso da ipocrita perbenismo.
Ho preferito ricorrere all’essenzialità del bianco e nero raccolto attraverso le focali corte, il 28mm ed il 35mm, facendo leva sui contrasti con l’ambiente ed i personaggi “ordinari”: cercando di cogliere anche elementi che potessero essere di rimando alla loro condizione, senza però necessariamente svelarne i volti.
By Mario Lisi